Bi-Panoramic
arteTerritorio
Ricetto di Candelo
Come arrivarci GPS 45.546523, 8.114097
La Cartolina
Dai selciati delle rue si alza lo stridìo dei carri e l’assordante passo ferrato di muli e cavalli. Davanti a botteghe, cantine e fienili l’andirivieni concitato di dame e fantesche, messeri e popolani. A ridosso di mura e torrioni, lungo una fresca roggia, il festoso sciacquare delle lavandaie si confonde con l’allegro vociare di osti e bambini, l’improvviso ragliare di un’asina in calore ed il frenetico battere dei fabbri sui roventi ferri.
Panni di fustagno e canape vissute sono appesi su un ballatoio, intrecciato dal rosso vivo di una vite vergine.
Nell’aria profumi di mosti e vapori di erbe selvatiche cotte nelle fumose cucine, odori di spezie e carni alla brace.
La sera, il chiarore di candele e lanterne s’accende dietro inferriate e portoni, mentre la voce di Taddeo annuncia forte che “sono le dieci e tutto va bene!”. Entrato dubbioso sotto le arcate del tempo, in questo borgo medioevale eletto tra i più belli d’Italia, ora esco con la convinta sorpresa di un grazioso omaggio: l’immaginazione s’è fatta realtà!
Giuseppe Gilardino